La questione è nota ed ampiamente già trattata in passato, con l’introduzione della Legge regionale, l’Ente di bacino delle funzioni di programmazione e controllo del ciclo integrato dei rifiuti è stato commissariato dall’allora presidente del cda dell’Azienda speciale del Consorzio Rsu Pierluigi Tugnolo con decreto della Giunta regionale del Veneto.Tugnolo avrebbe dovuto liquidare l’Ente e avrebbe dovuto portare alla costituzione del Consiglio di bacino in tempi rapidi, così non è stato, tanto che ad oggi è ancora al suo posto, forte dell’appoggio di una maggioranza consistente di sindaci che ha ostacolato l’attività dell’Ente coordinatore per la costituzione del consiglio di bacino, Rovigo appunto. Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha trasmesso, tramite la direzione ambiente regionale, a tutti i 50 comuni del territorio, formale diffida ad adempiere per la sottoscrizione della convenzione già proposta da Rovigo, ovvero quella conforme allo schema tipo licenziato dalla Giunta regionale veneta. Massimo Bergamin, con una nota, ringrazia Zaia per aver personalmente considerato la questione relativa alla costituzione del consiglio di bacino “Rovigo”. «Mi sono impegnato, fin dal primo giorno del mio mandato, a fare chiarezza sulla questione rifiuti auspico ampia collaborazione tra i comuni polesani er l’adesione al Consiglio di Bacino “Rovigo” e per l’approvazione e sottoscrizione del testo di Convenzione» conclude il sindaco del capoluogo.