Sale l’allarme zanzare in Veneto e nella seconda settimana di luglio, in conseguenza del caldo afoso che ha investito le pianure e le coste della regione e dell’alto tasso di umidità che caratterizza anche le ore notturne, si prevede un decisivo aumento della temutissima Zanzara Tigre (+31% rispetto alla settimana precedente). È questo il responso del Meteo Zanzare sviluppato da Vape Foundation, l’organizzazione senza fini di lucro, che promuove la ricerca scientifica per sostenere la lotta agli insetti nocivi. Sviluppato in collaborazione con il Professor Simone Orlandini, Direttore dell’Istituto di Biometereologia del CNR di Firenze, e con Claudio Venturelli, esperto di Entomologia Urbana e Sanitaria e membro del comitato scientifico di Vape Foundation, il servizio si basa su un modello matematico che incrocia l’andamento stagionale e climatico con le attività e il ciclo biologico delle diverse specie di zanzara. «Il mese di luglio 2016 mostrerà un andamento climatico non molto diverso da quello che ha già caratterizzato giugno. Il particolare andamento climatico dell’ultimo mese ha favorito il proliferare della zanzara comune. Tuttavia, per il mese di Luglio si prevede anche una netta crescita della popolazione di zanzara tigre, seppure in zone ben delimitate – dichiara Venturelli – In Veneto, in particolare, la presenza di questi insetti vedrà un incremento complessivo del 31% nella seconda settimana di luglio».